#GGDMilano31. Le nostre speaker

GGDMilano31_OUR-SPEAKERS#GGDMilano31: “Condivisione e privacy: preservare la propria reputazione in rete”. Come è bene porsi online? A cosa bisogna prestare attenzione? Quali sono le foto che non è opportuno condividere? Quando ci registriamo a un nuovo social network, ci ricordiamo sempre di guardare i termini e le condizioni che li regolamentano? Ammettiamolo: a volte pensiamo di saperne abbastanza e soprassediamo a certe norme che sarebbe opportuno invece seguire. Per ricordarcele, lasciamo la parola alle nostre speaker.

Linda Ferrari

Linda Ferrari

Social Photography = Social Network + Photography
LINDA FERRARI. Linda ha impiegato anni nell’individuare la propria strada, ma ora ne vede anche i cartelli stradali. Ha capito perché si è laureata in Psicologia, senza poi voler fare la psicologa e perché ha lavorato una decina d’anni nella fotografia editoriale, senza voler fare (più) la fotografa. Ha trovato, così, nella formazione professionale dei fotografi il modo di integrare il percorso studi con l’esperienza sul campo e dal 2012 pensa e realizza progetti formativi inerenti alla fotografia. Nell’ultimo anno ha inoltre iniziato a studiare il fenomeno, ancora in via di definizione, della “Social Photography” che intreccia per l’ennesima volta Psicologia e Fotografia.   Twitter: @linda_ferrari.
Abstract: Dalla nascita dei social network e con l’avvento degli smartphone, le persone hanno iniziato a comunicare e condividere la propria vita attraverso immagini. Condividiamo i selfie fatti davanti allo specchio del bagno, ma se le nostre foto escono dal nostro controllo, riteniamo che è stata violata la privacy. Il concetto di privacy sta cambiando in maniera radicale e, citando Susan Sontag, “La nostra è una società in cui si fa a gara (…) per rivelare i segreti della propria vita privata che in passato si sarebbe fatto di tutto per nascondere”.

Valeria Loretti

Valeria Loretti

Gli adolescenti e lo specchio digitale
VALERIA LORETTI   Valeria, laureata in Filosofia, appassionata di psicologia e cresciuta a pane e creatività, è socia fondatrice di CreActive Four, agenzia di comunicazione on-line vincitrice nel 2008 del Premio per le Imprese Creative istituito da Camera di Commercio di Milano e Job24. Si occupa di comunicazione sul web per PMI e liberi professionisti e partecipa al progetto Help! Web Reputation Giovani del Corecom Lombardia intervenendo in qualità di formatrice sul tema della web reputation presso le scuole secondarie inferiori e superiori della regione.   Twitter: @Creactivefour
Abstract: Come far comprendere ad un adolescente il valore della propria reputazione digitale? Passando dal concetto di immagine fisica. Inizia così un percorso che, grazie ad esempi e metafore, sensibilizza i ragazzi rispetto al propria presenza online e indica loro gli strumenti per tutelarsi, difendersi e…realizzare i propri sogni!

Marzia Bellini

Marzia Bellini

Condivisione e consapevolezza: la privacy online
MARZIA BELLINI. Marzia non ama parlare di sé e preferisce raccontarsi attraverso le cose di cui si occupa per lavoro o per svago: informatica, web design & developing, fotografia e editing fotografico. Particolarmente attiva su Instagram con i profili @milkydrop @notmygatti, è community manager della Lombardia per conto dell’Associazione Instagramers Italia e gestisce, insieme ad altri, il profilo @igers_lombardia. Scrive di fotografia mobile sul sito Instagramers Italia.  Twitter: @milkydrop
Abstract: Condivisione in rete e privacy sono argomenti d’attualità in questo mondo ormai dominato dai social network. Ma che differenza c’è tra ciò che condividiamo consapevolmente (e non dovremmo) e ciò che condividiamo inconsapevolmente (e ugualmente non dovremmo)? Essere consci di quali informazioni lasciamo online è la chiave per vivere meglio sia la vita online che quella offline.

Beatrice Podda

Beatrice Podda

Be professional, be social
BEATRICE PODDA. Social recruiting e social HR sono le sue passioni. Nata umanista all’Università degli Studi di Milano e masterizzata in Marketing al Politecnico di Torino, Social Recruiting e Social HR sono le sue passioni professionali. Inizia il suo percorso nel mondo del lavoro curando l’organizzazione di eventi e la creazione di contenuti online per la Junior Enterprise del Politecnico di Milano, passando poi alla creazione di “Walk on Job – Students Life”, un progetto editoriale per laureati e giovani professionisti. Oggi Digital Manager in Adecco Italia, azienda che mette in contatto chi cerca e chi offre lavoro, si occupa di marketing e comunicazione online per i brand del gruppo. Twitter: @BeatricePodda
Abstract:  Come si sta trasformando la ricerca di lavoro e candidati attraverso i canali digitali? Quali sono gli elementi della reputazione online che possono influire sul proprio posizionamento personale? Che uso fanno i recruiter dei social network e per quali finalità? Lo speech sarà l’occasione per condividere lo scenario sul mondo del lavoro ai tempi del #SocialRecruiting e della #DigitalReputation, con alcuni spunti per sfruttare al meglio le opportunità offerte dal Web anche in ottica professionale.

Patrizia Cerutti

Patrizia Cerutti

Scienza, ingegneria, design e tecnologia: nella Tinkering Zone sono un gioco da ragazze!
PATRIZIA CERUTTI. Nata a Milano nel 1973, Patrizia consegue il diploma di laurea presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano con una tesi in Storia dell’Arte Contemporanea sull’Arte Astratta a Milano. Ha frequentato un master in Organizzazione e Comunicazione delle Arti Visive. Ha collaborato con molti musei nella progettazione di programmi educativi per i target scuole e famiglie, svolto lezioni per i laboratori dei corsi di didattica museale all’Accademia di Brera e attività di formazione all’interno di corsi per insegnanti e operatori museali sulle metodologie educative per l’educazione al patrimonio. Lavora al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci dal 1997, attualmente è responsabile dei programmi per scuole e famiglie. Twitter: @pce73 @museoscienza
Abstract: Il Tinkering è un metodo per esplorare, comprendere e cambiare il mondo. Lavora all’intersezione tra arte e scienza, integrando tecnologia, ingegneria, design. Mette ognuno al centro di una ricerca personale altamente creativa. Fonde il lavoro manuale con quello intellettuale. La Tinkering Zone non è né un FabLab né uno spazio maker. La sua novità sta nel fatto che combina tre metodi, ovvero il Tinkering, il Making e il Design, che non sono attività mirate alla produzione di qualcosa ma approcci educativi, metodi per indagare e comprendere scienza, tecnologia e il mondo in generale. Sviluppato dall’Exploratorium di San Francisco a partire da esperienze e ricerche del MIT, il tinkering è una nuova metodologia educativa per l’apprendimento in ambito STEM (science – technology – engineering – mathematics) con un forte potenziale per lo sviluppo di innovazione, creatività e motivazione. Oggi viene considerata come una modalità molto efficace nel coinvolgere persone con diversi livelli di esperienza e interesse nell’esplorazione di concetti, pratiche e fenomeni legati alla scienza. In questo contesto nasce il progetto ‘Makers al femminile’, realizzato in collaborazione con Henkel, che si propone di avviare un percorso di riflessione e approfondimento sul fenomeno del making dalla prospettiva delle donne. 

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2 Responses to “#GGDMilano31. Le nostre speaker”

  1. Girl Geek Dinners Milano » Blog Archive GGDMilano31. Grazie per esserci stati Says:
    November 17th, 2014 at 11:01

    […] alle nostre speaker, che hanno affrontato l’argomento da molti punti di vista, offrendo uno spaccato di quella […]

  2. Girl Geek Dinners | PHOTOSKINE Says:
    April 1st, 2015 at 17:55

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